Potrebbe anche essere che Atlantide possa stare da qualche parte, un tempo si derideva chi credeva che Troia fosse esistita e poi nel 1870 Heinrich Schliemann la trovò, ma dove sarà? La fantastica città sommersa potrebbe trovarsi nel mare tra Cattolica e Gabicce, quindi in Romagna. Dal Cinquecento gli abitanti di Cattolica si tramandano la leggenda della città sommersa di Conca, a seguito di un’annotazione di un anonimo in cui si parla di tale luogo posto nel mare davanti a Cattolica: la“città profondata”. Gli studiosi lo ritengono impossibile, ma Schliemann non era uno studioso era un appassionato un vero tifoso di Omero. Intanto si trovano strani sassi che paiono reperti archeologici e poi Dante menziona Cattolica nel XXVIII Canto dell’Inferno, quindi Cattolica doveva avere un certo “peso” nel 1300, forse memorie di un tempo antico: “E fa saper a’ due miglior di Fano a Messer Guido e anco ad Angiolello che, se l‘antiveder qui non è vano, gittati saran fuor di lor vasello e mazzerati presso a la Cattolica per tradimento d‘un tiranno fello”, guarda caso Dante con una “previsione astrologica” fa gettare i due personaggi in mare, proprio a Cattolica e Dante non scrive mai nulla per caso. Oggi Cattolica è una ridente località di villeggiatura estiva, è una delle poche città che è riuscita a creare rotonde artistiche e gioiose arricchite da fontane. Cattolica ha una piacevole passeggiata lungo la Darsena, ha infatti una ricca tradizione marinara (pesca e cantieri navali). Il Museo della Regina di Cattolica (Riccione è la perla dell’Adriatico,Cattolica la regina) è sorto nel 2000, ospita al suo interno due sezioni: quella archeologica, che espone i reperti rinvenuti nel corso degli scavi cittadini dagli anni ‘60 in poi, e quella marinaresca con le tradizioni navali, piscatorie e cantieristiche del porto. Sulle imbarcazioni (chiamate trabaccoli) ci sono gli occhi di cubia che sono l’emblema odierno di Cattolica, ricordano un’antica tradizione dei marinai. Le cubie sono dei fori che si trovano sulla prua dove scorre la catena dell’ancora, intorno a questi fori vengono dipinti degli occhi, si credeva che con gli occhi la barca potesse schivare i pericoli. A Cattolica sole, mare ma anche storia cultura e mistero… poi un grande acquario con squali, pinguini e le simpatiche lontre, hanno persino creato una musica utilizzando le “voci” dei pesci!
immagine: carta con la “città profondata”
articolo già pubblicato sul quotidiano “La Voce di Romagna” il giorno11/08/2014