Tra le panchine e le colline di Roncofreddo

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Visitare i piccoli paesi dislocati sulle nostre colline, è assai rilassante sia per la bellezza del paesaggio, sia   per le piccole e grandi scoperte che si trovano. Roncofreddo si trova sulle colline cesenati, l’etimologia del suo nome è incerta, potrebbe significare estirpare/insensibile. Il suo verde è incredibilmente selvatico, e deborda fra gole e ruscelli. La località si popolò attorno all’anno Mille, il maggior sviluppo coincise con la dominazione dei Malatesta nel corso del XIII sec. Il piccolo abitato è raccolto e ingentilito da scalinate, si presenta con un belvedere con panchine, con vista mozzafiato e un cippo che ricorda il suo cittadino più  noto:Giuseppe Babbi (1893/1969). Babbi fu un uomo politico di Azione Cattolica. Avversò il fascismo,fu arrestato e imprigionato. Nel dopoguerra contribuì alla nascita a Rimini della Cooperativa per la macellazione, la Cantina sociale, la Cooperativa sementi, a Cesena il Consorzio produttori latte, e a Forlimpopoli  e a Savignano sul Rubicone, la Cantina sociale. Fu consigliere provinciale a Forlì, poi nel 1948 fu eletto in Parlamento. A due chilometri da Roncofreddo si trova la Pieve di Santa Paola, sin dalle origini designava anche tutto il territorio circostante in cui era stanziata la comunità, è dedicata alla Santa qui nata verso il VI secolo d.C., citata in più documenti col nome di Paola, poi Stefania e infine Paola. S. Paola era una pastorella, morì a soli 15 anni, le sue reliquie sono conservate nella chiesa. La pieve restaurata in diverse occasioni è a un’unica navata, ha la facciata tipi­camente settecentesca. All’interno negli altari laterali ci sono pregevoli opere, il primo a destra è dedi­cato a S. Paola e quello di fronte a S. Caterina d’Alessandria, entrambi presentano affreschi attribuiti al pittore for­livese Livio Agresti. Secondo la leggenda uno dei miracoli della Santa era la mutazione dei sassolini che teneva in tasca, per ricordare le preghiere del rosario, in petali di rose. Una delle occasioni per visitare Roncofreddo può essere la Sagra del Pisello che si tiene la terza domenica di maggio. Fra varie bancarelle di ortaggi, frutta e altre mercanzie, troveremo, ispirata alla favola di Andersen, anche la principessa sul pisello, una bella fanciulla su un letto con tanti materassi… occorre indovinare il numero dei piselli sotto al giaciglio per ottenere il premio.

immagine: roncofreddo, la principessa sul pisello

articolo già uscito sul quotidiano  “La Voce di Romagna” il giorno 01/06/2015