L’amore fa perdere la testa… lo dice pure la scienza

amore-psiche-canovaL’innamoramento iniziale è come un tornado spazza via le inibizioni, il controllo, ci rende euforici, naturalmente se l’amore è corrisposto, altrimenti sono dolori. Come bene ha descritto Johann Wolfgang Goethe nel romanzo “I dolori del giovane Werther”, che tratta dei tormenti e delle sofferenze amorose di un giovane per la sua bella, già promessa sposa ad un altro uomo. L’amore romantico ci fa perdere la testa. Ora è scientifico, uno studio effettuato dal Dipartimento di ricerca cerebrale, di Okazaki, in Giappone, ha evidenziato che l’inizio di una relazione romantica si associa a una ridotta densità di materia grigia nello striato dorsale. La materia grigia è l’insieme delle cellule del nostro sistema nervoso. Lo striato è attivato da stimoli associati alla ricompensa, nuovi, inattesi o intensi. Gli innamorati quindi aumentano lo stimolo della ricompensa, del premio, del dono che anelano a ricevere, che viene rappresentato come una minore densità di materia grigia. Già si sapeva che con l’amore, ci sono gli stessi effetti e gli stessi percorsi neuronali di quando si è sotto l’effetto delle droghe, si ha la stessa euforia, con la differenza sostanziale che non si consuma robaccia dagli esiti deleteri e non si trasgredisce la legge. All’inizio degli anni ’60, ad esempio, non vi erano restrizioni al commercio della LSD, molti americani venivano trattati con questa droga, tra i pazienti più illustri l’attore Cary Grant e il senatore Robert Kennedy. LSD era una droga usata per la cura nei malati terminali, dava una specie di euforia senza temere la morte, e negli stati d’ansia e depressione. Ma poi vennero in luce i disastrosi effetti collaterali e ci si orientò verso il proibizionismo. Innamorare fa rimbambire, istupidire, ma è una delle più grandi sensazioni che esistano al mondo. Innamorati perdiamo la testa, perdiamo il controllo, siamo come drogati di LSD. Ma in modo tutto naturale e per quanto gli scienziati spieghino il funzionamento di valori chimici, molecole, cellule e neuroni e ci abbiano chiarito pure che l’innamoramento finisce, tramutandosi in affetto, ci sono ancora milioni di persone che ritengono che l’amore non sia solo biochimica che entri in gioco anche l’anima e che possa durare per sempre.